Wednesday, November 3, 2010

Letterina per Babbo Natale

So che é chiedere troppo ma si avvicina Natale e ho una letterina da spedire...

Caro Papá Natale, quest'anno sono stato un bravo bambino: ho risparmiato ma anche speso, ho pagato le tasse (tutte tutte!) e ho fatto sempre i compitini, anche quando mi facevano venire da piangere per la tristezza.
Ho sempre ubbidito alle forze dell’ordine, anche quando mi hanno fermato per nessun motivo mentre c’erano cose ben piú serie di cui si sarebbero potuti preoccupare (come gli evasori grandi); ho vissuto gomito a gomito con gente che vorrebbe vedere altra gente emarginata solo perché non rientrano nella loro limitata idea di “normale”.
Mi sono fatto prendere per il naso tutte le volte che si parlava di nucleare, OGM o manovre economiche o pubblica istruzione.
Ho assistito senza poter fare nulla mentre la libertá di stampa veniva trasformata in un mostro da combattere e i giornalisti diventavano soldati di trincea, a volte troppo impegnati a difendere il proprio fronte per accorgersi dei problemi di noi piccoli.


Questa é la mia lista per quest’anno, credo di meritarmela:
-vorrei un Parlamento diverso, che non sia fatto di una semplice accozzaglia di cariatidi col dente avvelenato e troppi interessi personali mischiati con la politica.
(Quello che abbiamo adesso é vecchio e non funziona piú ma senza sarebbe anche peggio...)
-Vorrei anche un Presidente del Consiglio Nuovo, uno che esca dal mucchio con un piglio deciso e con carisma, voluto dagli elettori, rispettato dai colleghi, incensurato dalla magistratura, irreprensibile e incorruttibile, umile ma sicuro di sé, senza pregiudizi e esperto delle stranezze del mondo.
Una guida dal passo sicuro anche nel buio di questi ultimi anni di follia; un vero esempio per i piú giovani, un amico mancato per i meno giovani.
-Vorrei che il culto della persona si trasformasse in rispetto delle istituzioni e che il rispetto delle istituzioni diventasse una semplice regola di vita, come chiudere la porta a chiave quando si esce di casa.
-Mi piacerebbe tanto vedere un Consiglio dei Ministri che si siede davanti a un Parlamento e si preoccupa dei problemi del Paese; vorrei un Parlamento che non considera il vitalizio dei Deputati come un "problema del Paese".
-Vorrei avere un Presidente del Consiglio che mi stima in quanto persona di cultura, che valorizza le mie doti e spera che io mi metta al lavoro per il Paese che guida, anche se non sono suo parente, amico, concubino o parente di amici/creditori.
(Non voglio un presidente che conosce il numero della mia carta di credito perché in un modo o nell'altro sono costretto a comprargli qualcosa!!)
-Mi piacerebbe tanto un Presidente che sa comportarsi in modo civile e onesto con chiunque abbia davanti e sappia valutare correttamente il momento e il tipo di battute che puó fare.
- Vorrei un Presidente che non si considera invincibile o eroico ma che comunque fa tutto quello che si deve fare e non solo quello che lo fa sembrare piú fico.
-Vorrei un Presidente con una vita privata che rimane tale perché sa come si vive la vita (con o senza un mucchio di soldi) e che crede in qualcosa di piú grande e non svende ció in cui crede solo perché conviene.
-Vorrei un Presidente che riesce a sorridere senza farmi venire i brividi e dubbi atroci sul mio futuro ogni volta che spengo la luce della mia cameretta.
Prima di dirti ciaoe dirti grazie, caro Papá Natale, vorrei farti presente che ti ho lasciato il latte coi biscotti sul tavolo della cucina (avrei voluto fare di piú ma non c’é ancora la possibilitá di devolverti l’8x1000)…magari non guidare troppo forte, i biscotti sono la mia ricetta “speciale”, l’unica cosa che riesce ormai a farmi addormentare visto che dopo il tg1 non ci sono nemmeno piú i cartoni animati…

Monday, October 4, 2010

What the world needs

Few things really interest me anymore, not because I’m morbidly bored or extremely arrogant, but simply because everything is so over explained and dissected, thanks to the web, that not too many topics can be considered “new” anymore...and that goes even when we deal with the political establishment.
Politicians act all the same, use the same jargon, have similar modus operandi.
Their actions can always be predicted: deny, promise, assure, mystify and find a sacrificial lamb (those really gifted can also mix them up in different sequences).
That means that they are all pretty much the same when it comes down to what they “do”, but they usually have some visual or acoustic distinguishing traits that allow them to stand out from each other: weird glasses, extravagant ties, racial hatred, tax fixation, funny accent, criminal history and so forth.
With some particular groups of people, though, this sort of trademarks are meaningless, redundant: they are so “out there” that you just feel dumbfounded with each and every single word that comes out of their mouth, even when they are speaking about totally neutral topics...or when they are trying to be inspirational, like Umberto Bossi: "It’s not hard to dream. What is hard, though, is to dream confronting reality in order to change it".
You can’t tell if it’s just the raving of a lunatic or a clever attempt to say a pretty nonsense, just to fuck with the people that pay his salary.
Or maybe they can access knowledge that can’t be grasped by a commoner, like me: that’s why, probably, all of those who are not aligned with them are called “commies”...

When I think about a meeting of the leaders of the political Italian party “Lega Nord”, I always picture in my mind a big room, wooden walls adorned with ancient shields from ancient battlefields, beer, grappa ...and no designated drivers.
I also imagine a big table, a big hearth with a boar roasting in it and a very animate conversation concerning the future of the country...and how that future is undermined by the primordial evil, plotting and scheming to take over Italy.
Bossi: “We need to find a name to this new kind of evil we are facing...and also somebody check if the dinner is ready...”
Maroni: “I have an idea!”
Bossi: “Shut the fuck up Roberto, you speak when you are told”
Maroni: “I am Minister of the Interior! I outrank you!”
Bossi: “Not here. You still lack the first requirement to have freedom of speech among the Chosen Ones. Borghezio, tell us what’s the requirement, so Roberto can remember...and practice.”
Borghezio: “The Everlasting Boner, sir!”
Bossi: “That’s right. The EVERLASTING BONER...so..Do you have it, Minister of the Interior?”
Maroni: “Well...”
Bossi: “Do you have it?”
Maroni: “Do you mean, like... now?”
Bossi: “What part of everlasting don’t you understand?”
Maroni: “It’s just that we are all dudes...”
Bossi: “Don’t fuck with me, boy! How are we supposed to fight against the invading forces of the Alien Faggots from Outer Padania if our dicks aren’t always ready for a fight? Do you have any idea what their cocks are like?”
Maroni: “Erm...”
Calderoli: “I know it, sir.”
Bossi : “Speak up, soldier.”
Calderoli: “They are big, they are black....shaven also...and they are stealing our jobs. Some say they can see into the future too.”
Bossi: “Outstanding, soldier. You win a gold star.”
Calderoli: “Hurray!...”
Bossi: “So, Roberto...do you understand how important it is to have our boners on 24/7? Or are you finally revealing yourself as the pansy I’ve always thought you were?...”
Maroni: “NO SIR. I understand. And as we speak I am hardening my penis with the love for my people, and no one else.”
Bossi: “Those are great words, but are they the truth?...Castelli!”
Castelli: “Yes, sir!”
Bossi: “Check if Maroni has actually a boner!”
....
Castelli: “...What...?”
Bossi: “Touch-Maroni’s-penis-in-order-to-ascertain-the-validity-of-his-statement. Did I stutter?”
Castelli: “No, it’s that...eerm...I’m allergic!...to...men’s crotch!”
Bossi: “Oh, for crying out loud, you pansies! Come here Roberto! Let’s see your boner!”
Maroni: “WHAT??!! NO FUCKING WAY! If I tell you I have a boner, just fucking trust me, okay?!”
Bossi: “I’m surrounded by faggots...all right...I trust you...but just for this time and because I know you since you were young...Renzo!”
Renzo: “Yes dad?”
Bossi: “How’s the boar roasting?”
Renzo: “Thanks to the fire, dad.”
Bossi: “Excellent.”

That’s how I imagine them, all in green (it’s the new black, after all...), all with boners all the time, using their immense force of will to make sure that not all the blood goes to their penises, but it gets evenly distributed between their limbs and their brains, so they can come up with the master plan to save Italy from certain doom...and The Commie-Black-Alien- Southerner-Job stealer-Fake God worshiper-Fag THREAT!


P.S. for those who don’t know/don’t remember Umberto Bossi actually stated that all of Lega Nord followers have a “hard-on” (http://www.youtube.com/watch?v=oUIRdQhjFdM&feature=related ).

Monday, September 27, 2010

Presto, sta per iniziare il TG1! Chiudete gli occhi e aprite la bocca!

Io sinceramente non capisco da dove arrivi, cosí, tutto d’un colpo, questo bisogno di “risolvere” il problema Rom.
Anzi, la capisco ma trovo il tutto talmente ridicolo e puerile che mi domando se Maroni ci é o ci fa.
Centocinquanta giorni senza un Ministro per lo sviluppo economico, la crisi di governo dietro l’angolo, l’emergenza rifiuti mai risolta, L’Aquila, la P3...e la piú grossa minaccia per l’Italia (oltre al fanstasma affetto da Alzheimer del Comunismo) sono i Rom?
A questo punto dovrebbero essere onesti e dirci “la cosa importante ora é chiudere gli occhi e aprire la bocca”.
Mi spiego meglio: dal Medioevo i Rom si aggirano per il nostro continente, tra chi li odia, chi li ignora, chi in realtá li invidia e chi cerca di evitarli.
Sono svariati secoli che svolgono la funzione di ricettacolo di lamentele, diffidenza, odio raziale e sociale.
Sono svariati secoli che ce li teniamo cosí, perché in realtá sono molto piú innocui di quanto la classe politica, le forze dell’ordine e i mass media vogliano farci credere: non sto cercando di fare un’apologia, di sicuro ci sono farabutti tra di loro, di sicuro spesso il loro modo di trattare i bambini non rientra nella sfera di quello che considero come corretto; non ho dubbi sul fatto che molti di loro abbiano deviato da quella che era originariamente la loro cultura...ma, a voler essere onesti fino in fondo, é un discorso che vale anche per la nostra societá.
Quello che conta, apparentemente, é che dopo tutti questi secoli, ORA sono il Nemico Pubblico Numero Uno: schiere di gente “stufa di essere derubata nelle proprie case, etc etc etc” si unisce al coro di “é il momento di mandarli a casa una volta per tutte”.
Che diavolo avranno combinato questa estate i Rom per far incazzare cosí tanto “occhio di lince” Maroni ( che tanto ammira Nik-wild thing-Sarkozy)?
Andiamo a vedere i quotidiani....
....
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Eccomi di ritorno: apparentemente hanno rubato un furgone nel Casertano e svaligiato una ferramenta a Genova.

Per il resto una montagna di articoli su sgomberi (sia avvenuti che in via d’attuazione), incendi dolosi di campi e storie di violenza e discriminazione a danno dei rom stessi.
Ah, quasi me lo perdevo! Due rom scarcerati da un GiP italiano dopo essere stati arrestati nel 2009 con l’accusa di omicidio preterintenzionale (Omicidio Fadani, di Alba Adriatica). ..
“Emergenza Rom”, non c’é che dire...

Ma se chiudo gli occhi e apro la bocca mentre guardo il Tg1, ho un’epifania: sono stati Rom ad aver importato in Italia la pratica del furto e dell’omicidio.
Prima che arrivassero loro, le due cose non esistevano nel Bel Paese!
Decimo Giunio Bruto Albino era Rom, dopotutto...

La cosa mi ricorda molto un altro fenomeno tipico stagionale: l’emergenza zanzare, uno dei temi piú cari ai giornalisti nostrani.
Ogni estate sembra che le zanzare siano la piú grossa piaga per l’umanitá, nemici dotati di una tenacia ai limiti dell’incredibile e furbizia ultraterrena: ogni estate sono l’unico vero scoglio che ci separa dalla felicitá che deriva da una societá altrimenti perfetta, in un mondo perfetto...

Friday, September 17, 2010

Sarkozy and Berlusconi vs. The World

The Roma are still the hot topic in Europe: EU commissioner Vivienne Reding's statement about French policy being very similar to the Nazis' deportations made most of the EU leaders go "woohohoho!...c'mon! that's uncalled for! The Nazis? Seriously? We don't use the "n" word any more! Not after the mess with Silvio and the german dude...".
Sarkozy misunderstood politeness for something else and went "SEE??!! Barroso you can suck it! Even Angela is with me and she's going to do the same in Germany next month!".
At this point Angela Merkel said "Erm...WHAT?? Who told you that?"
S: "I thought it was implied...oui?"
M: "You are dreaming, Nicky!"
At this point Berlusconi, rushing out of the bathroom, fastening his belt, shouted "I agree with Nicolas! And whoever doesn't is a stinky communist!"
At this point Barroso jumped up from his chair and said "Who the Hell invited Berlusconi again??!! You know how it goes every time we invite him over: we spend the following six months on damage control!"
Berlusconi: "Barroso, you are just envious of my friendship with Nicolas...if you weren't such a moronic communist I would have invited you to hang out with us after the meeting..."
At that point a video call came in and it was David Cameron "Wazzuuuuuu....!!"
S.+Berl. "Waazzuuuu..."
C. "...uuuuuuuuu...."
S.+Berl, "...uuuuuu...."
C. "....uuuuuppp! Are you guys going out tonight? If I leave London now I can make it right on time to the club..."
Berlusconi "You bet! But if you come late, hookers are on you!"
Merkel "Guys! Can we talk about the Roma issue?..."
Obviously, nobody pays attention to her, being a woman.
Cameron "Not so loud, Silvio! My wife is in the other room with my Florence...and we should at least pretend we care about the Roma, you know? We are on tv..."
Sarkozy "Fuck the Roma, let's go to the pub, and no, you can't come Jose...you are a party pooper!"
Berlusconi "We are on Tv??!! And they are not mine?...this is outrageous! A personal attack!"

The meeting obviously went on, with some Balcanic leader saying something, but Berlusconi at that moment was telling a dirty joke that he learnt from Gheddafi and nobody could hear anything else in a two miles radius and all the cameras stopped working for some reason...

Thursday, September 16, 2010

Il sunto della settimana

In breve cosa sta accadendo:
1. il Papa va in Uk senza essere stato in realtá invitato. Perché?

2. Sarkozy si dimentica di essere parte (se non membro fondatore) dell’Unione Europea. Decide di cacciare i Rom, che negli ultimi anni hanno causato apparentemente piú problemi della crisi finanziaria, rubano i bambini, sono responsabili di tutte le rapine e ti scippano l’anima quando ti guardano dritto negli occhi. Come mai si é “svegliato” solo ora?

3. Berlusconi e Bossi decidono che é ora di ingranare la quinta e portare il Furgone delle Libertá in corsia di sorpasso, per dare l’ultima tirata prima dell’autogrill e farsi dare il cambio alla guida da Marina e Renzo. Che cosa hanno compreso del concetto di “democrazia”? É evidente che sanno qualcosa che noi ignoriamo...

Le mie risposte:
1. Dicono che al Papa piaccia cimentarsi in situazioni in cui la platea gli é ostile e dicono anche che considera gli insulti come una dimostrazione della “santitá” della sua causa (parole del biografo ufficiale del pontefice, tale sig. Gibson).
Apparentemente si eccita cosí, sin dai tempi in cui era un semplice cardinale che insabbiava le indagini dei suoi colleghi accusati di violenza minorile...
Quello che non capisco io, peró, é una cosa: partendo dal presupposto che il suo obiettivo in Uk é quello di convertire piú gente possibile nello Stato piú secolare d’Europa, é una buona idea presentarsi con un atteggiamento da super star combinato alla palese convinzione che di fronte a lui si erge una nazione di peccatori senza Dio che o si convertono o andranno all’inferno?
“Sono qui (...e grazie per avermi pagato il viaggio con le vostre tasse) perché siete il popolo piú senza Dio d’Europa. Sono qui per convertirvi e piú vi opponete, piú dimostrate di essere agenti del male. Non posso dire che mi fate schifo perché sarebbe di cattivo gusto ma ormai l’avete intuito. Ovviamente le accuse mosse contro di noi riguardo pedofilia e simili non devono interessarvi minimamente, sono stracazzi nostri e anatema su chiunque provi a metterci il naso: vi basti sapere che siamo pentiti e stiamo entrando in una nuova era di onestá...ma solo se Dio lo vuole veramente, nel qual caso manderá un segnale che solo noi sacerdoti potremo vedere e sará ovviamente un segreto della fede.”
Intanto ha venduto meno di un terzo dei biglietti che avevano previsto (biglietti??? per “vedere” il Papa???...una volta ho pagato il biglietto per vedere il modello originale di Batmobile usato nel primo episodio di Batman Tim Burton...): o a Londra fa un duetto con Bon Jovi cantando “Livin’ on a Prayer” con la Regina alla chitarra, o la vedo dura giustificare tutto ‘sto bordello che ha scatenato...

2. Sarkozy un giorno di qualche mese fa é stato a mangiare la caponata da “Tonino il Ludro”, ristorante preferito di Carla.
Il giorno dopo si é svegliato e ha deciso di cacciare tutti i Rom dalla Francia.
Quando il commissario UE Viviene Reding gli fa notare che quello che sta facendo viola leggi comunitarie la sua risposta é secca e pacata “Sí, e tu puzzi. Portateli a casa se ti piacciono cosí tanto”.
Fine della spiegazione.

3. Silvio e Umberto sono dei furbi in realtá. Furbi rispetto alla media dei loro votanti. Sono convinti che la Costituzione sia un semplice librone, una guida, non necessariamente vincolante, per la gestione dello Stato.
Grazie alla loro convinzione e alla loro passione nel promulgare questa idea innovativa sono riusciti a convincere una grossa fetta di elettorato che se una cosa scritta in suddetto librone non incontra i loro gusti, basta ignorarla e il problema é risolto.
Un po’ simile all’approccio che la Chiesa aveva nei riguardi delle malattie sessualmente trasmissibili fino alla seconda parte del...mese scorso.
In questa ottica anche il sistema di elezione democratica puó essere soggetto alle “revisioni” del caso.
Avere figli che possono prendere il loro posto alla guida del PDL e della Lega, quando sará strettamente necessario (vedi coma o morte cerebrale ), é un pensiero confortante, hanno ammesso...
...apparentemente confortante (visto che non si sono sentite voci di protesta di nessun tipo) anche per tutti quelli che da anni aspirano alla poltrona di segretario dei due partiti: dopo svariate legislature passate a fagocitare escrementi di vario genere chi non vorrebbe vedere Marina e Renzo bruciare le tappe senza chiedere “permesso” né “scusa” né “grazie”?
La Zarina e il Trota, d’altronde, sono i candidati ideali per la guida dell’Italia e la competizione sarebbe solo una formalitá, se non addirittura una perdita di tempo...
...Un po’ come sta succedendo in Pakistan all’interno del PPP, il partito della famiglia Zardari, che controlla lo Stato dotato del piú moderno sistema democratico al mondo...

Ovviamente non é successo solo questo: ad esempio Bersani due giorni fa ha comprato un etto di crudo di Parma.

Monday, August 9, 2010

I really don't like where this is going...

More than sixty years separate us from the end of WW II and the memory of the Holocaust is still vivid in the hearts and minds of the survivors.
What happened was one of the greatest tragedy in human history and the World (except a small number of shitheads, but those will always exist, like diseases will always exist) is united in condemning that tragedy and making sure it won’t happen again (http://en.wikipedia.org/wiki/Genocides_in_history#1951_to_2000).
From the ashes of a devastated people a nation emerged, but Israel since the beginning had problems to make co-existence with its neighbours a peaceful experience, let’s just say.
Most of the times, the international opinion couldn’t really make up its mind in what was happening: biased by millennia of abuses and discrimination in one hand, dodgy political involvement by the US and NATO on the other, it was really hard to point fingers and say without any doubt “that is the reason”...unless blaming it all on the PNA was enough to quench your thirst for truth.
Now that has changed: Israel is responsible for the Palestinian tragedy, for the death of nine persons trying to bring food and supplies where it's needed, for the starvation of children and for the attempt to lie to the World, saying that there is no need for humanitarian groups to bring any form of aid to the Strip, adding also that the use of military force on those trying to do so cannot be seen in any other way than a justified reaction against the attempt to bring weapon into Gaza.
An investigation is bound to determine if the shooting aboard the Turkish ship Mavi Marmara was “legal”.
Nine (9) casualties on one side, some scratches on the other.
“[...]the soldiers on the Marmara showed great courage in fulfilling their mission and acting in self-defense against real-life dangers," Netanyahu said.
For the Israeli army a “real danger” is also a person in wheel chair standing in front of a tank, I’d like to point out: fifty-seven-year-old Kamal Zghair, a wheelchair-bound man was shot and then run over by IDF tanks on April 10 2002 as he was moving down a major road in Jenin equipped with a white flag.
And that’s just one of the many examples.
I don’t like saying it even though I think it’s so obvious by now that would be embarrassingly stupid not to point it out, but the US in the past century needed much lesser excuses to start wars all over the globe, “in the name of democracy and/or freedom”.
The fact that Israel has the atomic bomb (looks like everybody has the a- bomb now, I would not be surprised if the Vatican admitted it aswell...) appears not to be a concern either...
My question is this then: when that part of the world that don’t really like us (being so obvious that we don’t like them) decide that our policy with Israel can’t stand anymore, what’s going to happen? What's going to happen when not just religious extremists decide that we are evil, not because we don't share their ways but for our very actions? What could be the outcome then?...
...and I repeat: everybody seems to have the a-bomb.

Tuesday, August 3, 2010

Facci e il suo "giornalismo"

Oggi non riesco proprio a capacitarmi di una cosa molto semplice: come fa la politica a renderci tanto ciechi di fronte alla palese faziositá spacciata per “ricerca della veritá”?
Non lo dico per elevarmi al di sopra delle parti, mi sembra che quello che scrivo e come lo scrivo siano segni abbastanza palesi del mio essere assolutamente anti-berlusconiano (e schifato dalla politica in generale).
Mi sento in dovere, in qualitá di libero pensatore, di puntare il dito contro le mostruositá istituzionali commesse dai diretti interessati: quei politici che, con le loro azioni, a parer mio si meritano certi determinati aggettivi.
Il mio essere anti-berlusconiano, peró, non significa che sono lanciato in una personale crociata per dare dei ruffiani, ladri, mafiosi, arraffoni e quant’altro a chi decide di votare per Berlusconi.
Perché?
Perché é un loro diritto votare per chi gli pare e, in un paese che si spaccia ancora come “democratico”, é, sempre a mio parere, di vitale importanza rispettare questo diritto.
Soprattutto se si decide di esprimere la propria opinione in forma scritta e pubblica.
Viviamo in una societá civile. Dovremmo avvalerci di mezzi d’espressione altrettanto civili.
Non sembra peró essere cosí per tutti.
Per pochi eletti, la carta stampata é un modo per attaccare singoli individui, singoli elettori, privati elettori, sparando a zero, traviando e stravolgendo il senso delle parole usate da terzi, per poter insultare in modo assolutamente incivile e restare impuniti.
Se dó dei “coglioni” a tutti i votanti PD non é passibile di denuncia come dare del “colluso” o del “mafioso” al Presidente del Consiglio senza uno straccio di prova che possa confermare che quello che dico non é semplice calunnia.
Evidentemente, a questa scuola di “giornalisti d’inchiesta” (come si definisce lui stesso davanti allo specchio) appartiene anche Filippo Facci, il quale su Libero (del 3/08/2010) dá apertamente dei cocainomani a tutti i lettori de “Il Fatto”, semplicemente perché i commenti all’articolo riguardante la contumacia del Governo alla celebrazione del 2 Agosto a Bologna non sono di suo gradimento.
É come se Giorgio Bocca ( mi scuso con il Maestro Bocca per l’accostamento che fa arricciare il naso, ma é solo per fini retorici, non me ne voglia) decidesse di scrivere un pezzo su Repubblica in cui descrive i lettori di Libero come dei puttanieri perché, nel servizio riguardante “lo scandalo” della casa di Fini a Monaco, hanno espresso le loro opinioni al riguardo.
Essendo palese da che parte della palizzata si collochi il signor Facci, non credo ci sia molto da dire riguardo il “perché” del suo articolo. Credo ci sia da riflettere sul “perché gli venga pubblicato un simile articolo”, perché gli vengano dati dei soldi, per un pezzo cosí argomentativamente debole e apertamente offensivo nei confronti di privati cittadini italiani che hanno solo espresso il loro altrettanto individuale (nonché legittimo)scontento verso un fatto avvenuto.
Mi sembra di essere un disco rotto ma non riesco a non vedere questo episodio come l’ennesima dimostrazione di come una certa corrente del pensiero in Italia stia sempre piú andando verso la deriva propagandistica, attaccando e offendendo le masse semplicemente perché hanno la possibilitá di esprimere la loro opinione.
...Censurando poi le informazioni scomode, come la pagina di Wikipedia dello stesso Filippo Facci, che recita testualmente “Attenzione: questa pagina è stata oscurata e bloccata a scopo cautelativo a seguito di minaccia di azioni legali. Verrà eventualmente ripristinata alla fine della vicenda che la riguarda”.
Nessuno ha mai spiegato a Facci che Wikipedia é una enciclopedia libera e tutti hanno l’opportunita di modificarne i contenuti? Anche il diretto interessato?
Certo se uno scrive sulla sua stessa pagina “grande giornalista sempre alla ricerca dell’obiettiva realtá dei fatti” e viene corretto ogni volta, le strade sono due: un esamino di coscienza oppure, se l’orgoglio lo impedisce, una bella pezza in forma di “minaccia di azioni legali”.

Thursday, July 29, 2010

Il Partito dell'Amore

Anche se sembra che il Pdl stia correndo ai ripari (Gianfranco Fini sull’orlo dell’ostracismo, il ddl intercettazioni “quasi” ritirato) in preda alla paura, non credo sia una buona idea cantare vittoria e suonare le trombe del la disfatta del Partito dell’Amore.
Credo invece che una condotta responsabile sia quella di prepararsi al peggio e allacciarsi le cinture per un nuovo livello di scabrositá, in cui il governo si prodigherá in nuove funamboliche e anti-costituzionali prodezze: i comunicati stampa che escono da Palazzo Chigi e Montecitorio sono delle parodie vere e proprie, una presa per i fondelli di quello che dovrebbe essere il primo gradino (e il piú serio, essendo ufficiale) di informazione per i cittadini italiani.
Cito solo un passaggio, il piú emblematico della suddetta rassegna stampa ufficiale del Governo (che si puó trovare al seguente indirizzo: http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=48858713), per rendere bene l’idea di cosa intendo per “parodia”: “[Silvio Berlusconi] Ci sono rimasto malissimo quando ho scoperto che Bocchino era un deputato e non un punto del nostro programma...”.
La necessitá di interpretare cosa accade e il gergo da set pornografico usato durante riunioni del Gabinetto, rende esattamente l’idea di come a loro (i Ministri) non interessi assolutamente nulla della figura che possono fare agli occhi dell’opinione pubblica, tanto poi le notizie che effettivamente arrivano alle masse sono solo quelle approvate, epurate e contraffatte dai vari organi di propaganda (Rai e Mediaset).
Un simile atteggiamento prova come, per loro che non sono stati eletti dal popolo italiano, la carta che in altre nazioni del mondo viene chiamata Costituzione sia solo un altro pezzo di cellulosa con cui pulirsi il culo dopo una bella sessione del Consiglio dei Ministri.

Wednesday, July 28, 2010

Facebook é un buon modo per cominciare!



Se volete ho creato un gruppo FB dedicato all'emergenza censura, una specie di ritrovo per blogger con la voglia di unirsi per la causa comune!

NO ALLA CENSURA

QUELLO CHE STATE CERCANDO DI FARE SARÁ FERMATO.
NON POTETE CENSURARE LA LIBERTÁ DI INFORMAZIONE.
SIETE DEI CRIMINALI E DEI MAFIOSI MA IL POPOLO ITALIANO SI STA SVEGLIANDO E QUANDO LE NOSTRE VOCI SI SARANNO UNITE SARETE VOI A TREMARE:
TUTTI VOI PARLAMENTARI CHE NON STATE FACENDO NIENTE PER FERMARE QUESTA NAZIONE IN PICCHIATA, TUTTI VOI MINISTRI CHE CI STATE SPINGENDO OLTRE IL BARATRO CHE PORTA ALLA DITTATURA.
SIAMO STUFI DEI VOSTRI GIOCHI DI POTERE E SIAMO STUFI DELL'INUTILITÁ DELLE FIGURE ISTITUZIONALI (CARO NAPOLITANO, PARLO PROPRIO DI LEI).
BLOGGEREMO FINO A FARCI SANGUINARE LE DITA PER FARVI SAPERE CHE NON CI ARRENDIAMO.
BLOGGEREMO FINO A FARVI CADERE DA QUELLE POLTRONE A CUI SIETE ANCORATI GRAZIE ALLA COLLUSIONE E ALLA CORRUZIONE.
BLOGGEREMO FINCHÉ IN ITALIA SARÁ TORNATA LA VERA DEMOCRAZIA.
BLOGGEREMO PER DIFENDERE LA NOSTRA LIBERTÁ.

Tuesday, July 27, 2010

"LEGGE BAVAGLIO" or "THE LAST INSULT TO THE DEAD IDEAL OF DEMOCRACY"

Considering that I totally ignore where the server for this blog is located -could be in Italy, could be in a civilized country- I’m writing this post now, so it won’t be affected by the new law, that’s about to be voted for (and presumably approved), that will gag the liberty of speech for the internet contents in our country (otherwise known as “comma 29 dell’articolo 1 della Legge bavaglio”).
First, what Berlusconi and his government (and I use his because he actually owns all of it) are trying to do is criminal not in the strict sense of the Italian law, that is pretty much an intellectual exercise of who’s the smarter burocrat and can burn the other one back with a tiny and obscure procedural detail, but in the sense that they are using a power they took without authorization from the people of Italy (yes, our electoral system is a joke and an insult to democracy) to pursue their own private interests.
Now, the People finally are starting to get tired of this blatant lie that calls itself “The Cabinet” and, voice by voice, they are adding up in the internet, turning what was just a murmur into the beginning of a roar, scaring the crap out of the Prime Minister who, being nothing but a fascist, can come up with nothing else but crass censorship.
Second, the fact that outside of Italy the reaction to this news is a mild “really?” it’s hard evidence that we already are living in a dictatorship without realizing it and, to paraphrase an old song , “the joke is on us”.
WAKE UP FOR FUCK’S SAKE! THEY ARE TRYING TO GAG US! THEY ARE TRYING TO TAKE AWAY FROM US OUR VOICES AND OUR FREEDOM OF SPEECH! STOP WATCHING TV (HIS TV!!!!!) AND GET YOUR ARSE MOVING!
This concerns all of us, not just journalists or writers!

Monday, July 19, 2010

Go watch "Inception"! NOW!!

Finally a work of art that made me (and the rest of the sold-out theatre) go “woooot!”.
Christopher Nolan’s latest creation, “Inception”, truly is a brilliant movie... actually it is so good the title should have been “Fucking Brilliant Movie”.
It’s got it all: the heart breaking romance; the struggle for freedom (both juridical and psychological); good action; breath taking special effects (with absolutely original scenarios); excellent soundtrack; realistic and witty dialogues; guns (!!!); no cheesiness; scary bits ...it has everything.
As a matter of fact it is like someone went through the archives where all the good movies are kept and said “Ok, now we are going to make a movie with: some of The Italian Job, a bit of The Matrix, ...what else?...Oh yes! Eternal Sunshine of the Spotless Mind (duh...), a sprinkle of The Heroes of Telemark and, for the ending, a WTF! Donnie Darko last scene, just to send you home with the need to talk about it”.
Leonardo Di Caprio once again shows how much of an actor he is but the best thing of this flick is that he is not the one that makes the movie: the whole cast does an outstanding work.
Team-work is mixed with individuality: great performances made possible only thanks to a simple but really effective way of alternating different layers of settings.
Reality meets subconscious, creating a plot that litterally dances through the characters, hooking you from start to end.
A further praise goes to the female cast: to Marion Cotillard (Public Enemies), scary as hell, and to Ellen Page (Juno), who plays the role of a “Jiminy Cricket” to Leonardo Di Caprio, steering him through the quay of his tortured subconscious with the humanity that by now is her trade mark.
“This time we have to go deep”.
And deep they went.
Only criticism I feel confident to make: some comic relief more here and there would have made this movie actually perfect.
A truly memorable cinematic experience.

Wednesday, March 24, 2010

Politics

With the upcoming elections for the Mayor here in Venice the “political weather” is cloudy with the chance of shit-storms (to paraphrase a recent movie).
The problem is, though, that everyone seems to focus on the actual height of one of the candidates than actually focusing on the fact that he is going to be guilty of the exact thing he claims he's trying to fight as Minister for Public Administration and Innovation: absenteeism.
And, nation-wide, he is one of the good ones: and for “good” I mean “with no criminal records”.
The fact that there's a good chance that this power-addicted little Minister (and by “little” I mean he is the head of a secondary Ministry, and not that he's ridiculously tiny) is going to be elected doesn't really bother me for one reason: I've lost my faith in politics when I started thinking with my own mind and found out what politics actually is.
Politics is, with whoring, the most ancient trade of the so called “civilized world”.
Remember Athens from the history books?
Remember how democracy started there?
It started when a guy called Cleisthenes decided to overthrow Hippias the Tyrant, son of Peisistratus (the man who said “let's write this down” while pointing at a guy who was chanting the Odissey in a tavern), and to acomplish that he did what in my opinion is the very foundation of modern politics: he bribed the high Priestess of Delphi to “persuade” (read: “do it or the gods will smack your silly arse from here to eternity”...) the Spartans to help him in his campaign.
Little detail: Cleisthenes's daddy built the new temple of Delphi...how fortunate for Cleisthenes, right?...
With this I'm not saying a tyrant is better than a thousands corrupted politicians, even though we must keep in mind that the concept of tyranny in those days was very different from the one we have nowadays.
All I'm saying is that politicians were a bunch of power-seeking dogs since the beginning of modern times and it shouldn't surprise anyone if the system is corrupted to the extent that nothing we can do or no one we can vote for would ever be able to change anything.
Not even the impending climatic doomsday is good enough a reason for them to sit and talk solutions: they are just too much worried for their own dirty interests to do shit about it.
They are actually waiting for the oil supply to run off because that's the only way they can squeeze every last penny out of it.
So, at this point, one can argue: what kind of stupid man would just stand up and say “politics is shit, the system has not worked since the beginning and our way of life and our very own lives are in jeopardy because the ruling class is actually far from interested in the greater good” without presenting a solution?
Well, I am.
And you know why?
Because there is no solution.
The human race has taken the wrong turn far too many centuries ago to be able to take the right exit now: politics, religions, wars and racial hatred fucked us up for good, all of us, in a way that goes way more deeper than our rationality and we can not come up with a solution simply because we are way too deep in the mud of our history.
And, let's face it, we have a pretty messed up history.
There was some good, but obviously not enough.
So what I'm saying is very radical and maybe a little crazy but bear with me, I'm almost finished. Next time you go express your preference for an election think about this: what would YOU do (and I mean REALLY do, not just some hypocritical bullshit like “if I was in charge I would clean up this town”) if you were to be elected?
I think that deep inside, when you have really thought it through you would realize that we are at this juncture in history just because we deserved it.
We deserved Bush, we deserved Berlusconi, we deserved Sarkozy.
Why?
Because, as Aristotle once wrote, man is “zoòn politicòn”, a political animal: I really believe that he was right and if I was an animal I would be so fucking offended by it.
We invented politics, but politics also reinvented our kind and now we have to deal with the consequences of our creation.
The shit-storm is always up ahead...

Wednesday, February 24, 2010

Ma perchè???

Scrivere del Festival di Sanremo ascoltando i Led Zeppelin è, a mio avviso, come parlare di feci bovine seduti a tavola durante una cena tra amici: può essere anche spunto per qualche risata ma resta comunque di cattivo gusto.
E se uno ha il gusto per l'orrido non riesce a fare a meno di pensarci...
Il fatto che la manifestazione più importante della musica italiana si sia appena conclusa di certo non facilità la mia obiettività sull'argomento ma, in tutta onestà, avrei la stessa opinione anche in giugno e tale opinione, al di fuori di ogni metafora, è semplicemente che il Festival da almeno trentanni fa tristezza e sempre la farà se non viene cambiato completamente l'approccio che “mamma Rai” ha verso uno dei suoi appuntamenti annuali più importanti.
Il motivo?
Semplice.
È l'unico festival musicale che conosco in cui il pubblico è costretto a star seduto per ore con il solo scopo di vedere delle performance dal format ormai obsoleto già da una trentina d'anni.
Il pop italiano o meglio, come vogliamo chiamarlo per colpa di un ingiustificato sentimento di superiorità, il cantautorato italiano non è mai stato caratterizzato dal desiderio di rinnovarsi (basti pensare che i più grandi successi degli anni '60 e '70 sono cover di band anglofone, per lo più) e se a questo si aggiunge la pomposità di un'orchestra che suona dal vivo il risultato è un sound ormai liso e scontato che da sessant'anni intasa le vie aeree per un mese circa nel periodo più freddo dell'anno.
Non voglio dire con questo che l'italia non abbia mai visto nascere talenti musicali, tutt'altro: De Gregori, Dalla, De Andrè, PFM (e la lista è troppo lunga per essere comprensiva di tutti) hanno scritto pezzi senza tempo.
Il piccolo problema di cui nessuno sembra rendersi conto da più di mezzo secolo è che nemmeno uno di quei pezzi senza tempo è uscito da Sanremo.
Una delle canzoni più famose uscite dal Festival è “Vita Spericolata” di Vasco Rossi, nell'ormai lontano 1983.
E mi astengo da qualsiasi commento, soprattutto perchè la seconda in classifica recita “...Trottolino amoroso, e dudù dadadà....”.
Non sono mai stato un grosso fan delle versioni orchestrali di pezzi di musica pop o rock, principalmente perchè sono due mondi troppo paralleli e distanti per poter collidere in modo produttivo ma devo ammettere che qualche esperimento ben riuscito è stato condotto con successo.
Ma non è il caso del Festival della Canzone Italiana.
Certo, Nilla Pizzi faceva la sua porca figura con una “band” di quaranta elementi, Modugno sembrava l'apostolo della canzone e Orietta Berti strappava la testa delle classifiche ai Beatles con le sue canzoni confezionate a puntino per Sanremo.
Sessant'anni fa.
Oggi abbiamo la banalità di Valerio Scanu, costola dell'altrettanto genialmente banale Maria De Filippi e della sua “fabbrica di plastica” (e vediamo se indovinate la citazione :P), abbiamo Arisa e la sua giovialità demenziale, abbiamo canzoni su tematiche come l'omosessualità che fanno accaponare la pelle e arrivano seconde.
E quest'anno abbiamo raggiunto il fondo del magazzino in cui è conservato il fatidico “barile”: Pupo torna al Festival dei fiori e chi si porta dietro oltre a un tenore?
Emanuele (Eccetera Eccetera Puccio Eccetera) Filiberto Di Savoia, Principe di Venezia (dice lui).
E come se questo non fosse già abbastanza per sprecarsi in insulti verso di lui, suo padre, suo nonno e tutta la sua linea genealogica di nani prezzolati, il titolo della canzone sembra scelto apposta per istigare la gente a bruciargli la Porsche: “Italia Amore Mio”....o per tentare nell'immediato futuro una carriera politica, facendo tesoro della lezione di Berlusconi che prima ancora di venire eletto aveva già pronto l'inno per Forza Italia.
Mi chiedo se la mancanza di commenti da parte di Antonella Clerici su tanta spudoratezza sia frutto di estrema professionalità o indice di un cachè ai limiti del criminoso...
Infatti, il trasporto del “Principe” nel cantare il suo amore per il Bel Paese è tanto stucchevole che viene voglia di prendere uno stura lavandini chimico per uso industriale e svuotarglielo in gola...
E poi prendere Pupo, che canta con voce spezzata dall'emozione, rivolgendosi a Filiberto
“...Tu non potevi ritornare pur non avendo fatto niente, ma chi si può paragonare, a chi ha sofferto veramente...”, e mandarlo a contare le macchine nel traforo del San Bernardino un sabato d'agosto.
Vediamo poi chi si paragona a chi....
Voglio ribadire che questa è una mia opinione, tanto quanto lo è stata quella dei DIECI milioni di telespettatori che con il televoto hanno decretato il vincitore di quest'anno e penso anche che, se la logica non m'inganna, tutto questo possa portare a una sola conclusione: l'italiano medio ha gusti musicali di merda....ma per quanto questo possa infastidirmi, comunque non si merita di avere Pupo che canta insieme a un Savoia sul palco dell'Ariston.