Wednesday, November 3, 2010

Letterina per Babbo Natale

So che é chiedere troppo ma si avvicina Natale e ho una letterina da spedire...

Caro Papá Natale, quest'anno sono stato un bravo bambino: ho risparmiato ma anche speso, ho pagato le tasse (tutte tutte!) e ho fatto sempre i compitini, anche quando mi facevano venire da piangere per la tristezza.
Ho sempre ubbidito alle forze dell’ordine, anche quando mi hanno fermato per nessun motivo mentre c’erano cose ben piú serie di cui si sarebbero potuti preoccupare (come gli evasori grandi); ho vissuto gomito a gomito con gente che vorrebbe vedere altra gente emarginata solo perché non rientrano nella loro limitata idea di “normale”.
Mi sono fatto prendere per il naso tutte le volte che si parlava di nucleare, OGM o manovre economiche o pubblica istruzione.
Ho assistito senza poter fare nulla mentre la libertá di stampa veniva trasformata in un mostro da combattere e i giornalisti diventavano soldati di trincea, a volte troppo impegnati a difendere il proprio fronte per accorgersi dei problemi di noi piccoli.


Questa é la mia lista per quest’anno, credo di meritarmela:
-vorrei un Parlamento diverso, che non sia fatto di una semplice accozzaglia di cariatidi col dente avvelenato e troppi interessi personali mischiati con la politica.
(Quello che abbiamo adesso é vecchio e non funziona piú ma senza sarebbe anche peggio...)
-Vorrei anche un Presidente del Consiglio Nuovo, uno che esca dal mucchio con un piglio deciso e con carisma, voluto dagli elettori, rispettato dai colleghi, incensurato dalla magistratura, irreprensibile e incorruttibile, umile ma sicuro di sé, senza pregiudizi e esperto delle stranezze del mondo.
Una guida dal passo sicuro anche nel buio di questi ultimi anni di follia; un vero esempio per i piú giovani, un amico mancato per i meno giovani.
-Vorrei che il culto della persona si trasformasse in rispetto delle istituzioni e che il rispetto delle istituzioni diventasse una semplice regola di vita, come chiudere la porta a chiave quando si esce di casa.
-Mi piacerebbe tanto vedere un Consiglio dei Ministri che si siede davanti a un Parlamento e si preoccupa dei problemi del Paese; vorrei un Parlamento che non considera il vitalizio dei Deputati come un "problema del Paese".
-Vorrei avere un Presidente del Consiglio che mi stima in quanto persona di cultura, che valorizza le mie doti e spera che io mi metta al lavoro per il Paese che guida, anche se non sono suo parente, amico, concubino o parente di amici/creditori.
(Non voglio un presidente che conosce il numero della mia carta di credito perché in un modo o nell'altro sono costretto a comprargli qualcosa!!)
-Mi piacerebbe tanto un Presidente che sa comportarsi in modo civile e onesto con chiunque abbia davanti e sappia valutare correttamente il momento e il tipo di battute che puó fare.
- Vorrei un Presidente che non si considera invincibile o eroico ma che comunque fa tutto quello che si deve fare e non solo quello che lo fa sembrare piú fico.
-Vorrei un Presidente con una vita privata che rimane tale perché sa come si vive la vita (con o senza un mucchio di soldi) e che crede in qualcosa di piú grande e non svende ció in cui crede solo perché conviene.
-Vorrei un Presidente che riesce a sorridere senza farmi venire i brividi e dubbi atroci sul mio futuro ogni volta che spengo la luce della mia cameretta.
Prima di dirti ciaoe dirti grazie, caro Papá Natale, vorrei farti presente che ti ho lasciato il latte coi biscotti sul tavolo della cucina (avrei voluto fare di piú ma non c’é ancora la possibilitá di devolverti l’8x1000)…magari non guidare troppo forte, i biscotti sono la mia ricetta “speciale”, l’unica cosa che riesce ormai a farmi addormentare visto che dopo il tg1 non ci sono nemmeno piú i cartoni animati…

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